È con profonda tristezza che siamo venuti a conoscenza della scomparsa di Rav Elia Richetti z"l.
È stato il rabbino di questa Comunità per circa un decennio, dal 1979 al 1989, lasciando un ricordo indelebile in gran parte di noi che siamo stati suoi studenti. Alla Comunità di Trieste era rimasto fortemente legato continuando a mantenere saldi i legami di amicizia e, sovente, anche di collaborazione.
Ma lo vogliamo ricordare soprattutto perché è stato il Rabbino che ci ha insegnato a maturare la nostra coscienza ebraica. Di lui non scorderemo la cultura, non solo ebraica, il profondo rispetto per il mantenimento delle tradizioni locali e dei canti liturgici delle numerose Comunità presso le quali ha svolto il suo lavoro.
Tra le sue doti ci piace ricordare ancora la straordinaria memoria che, attraverso i numerosi aneddoti che era solito raccontare, lo rendevano un personaggio affascinante e capace di cogliere l'aspetto istruttivo, talvolta anche ironico, delle vicende anche più serie.
Alla moglie Enrica, ai figli Ishai e Nurith e ai nipoti vanno il nostro affetto e la nostra più affettuosa vicinanza.
Baruch Dayan HaEmet
A nome del Consiglio della Comunità Ebraica di Trieste
Alessandro Salonichio
